Teatro

Branciaroli e il suo primo Pirandello al Carignano di Torino

Branciaroli e il suo primo Pirandello al Carignano di Torino

Martedì 5 gennaio va in scena Enrico IV, diretto e interpretato da Franco Branciaroli. Prodotto da CTB Centro Teatrale Bresciano/Teatro de Gli Incamminati, lo spettacolo sarà replicato fino a domenica 17.

In bilico tra follia, finzione e manipolazione della verità, Enrico IV narra la fuga dal reale attraverso il teatro. Dopo il vecchio mattatore in Servo di scena, Il Teatrante e Don Chisciotte, Franco Branciaroli mette in scena per la prima volta un testo di Pirandello, scegliendo la crudeltà e la spietatezza di questo dramma sul rifiuto del mondo e delle sue convenzioni. Opera in tre atti, rappresentata per la prima volta nel 1922, Enrico IV è uno studio sul significato della pazzia e sul tema del rapporto complesso e inestricabile tra personaggio e uomo, finzione e verità. Luigi Pirandello si avvicina alla psicanalisi freudiana dopo la malattia della moglie Antonietta, che influenzerà la produzione del drammaturgo, amplificando i temi della perdita dell’Io e del contrasto tra vita e forma che connotano le sue opere principali. Enrico IV è la recita di una cavalcata in costume dove i partecipanti scelgono di vestire i panni di un personaggio storico e della sua dama. Il protagonista, che mantiene il nome del suo personaggio storico, è vittima non solo della follia, ma anche dell’impossibilità di adeguarsi al modus vivendi di chi lo circonda.

Per Retroscena, il progetto realizzato dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale con l’Università degli Studi di Torino/Dams, giovedì 7 gennaio 2016, ore 17,30, al Teatro Gobetti, in via Rossini 8, Franco Branciaroli dialoga con Armando Petrini su Enrico IV di Luigi Pirandello. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti in sala.